21 October 2006

Stelle sfumate...

Il Piccolo Principe cammina guardandosi i piedi scalzi... osserva le dita annerite dalla lunga marcia nel fango e nella sporcizia... sente freddo e gli sembra che l'umidità gli sia penetrata nelle ossa... si stropiccia un occhio con il dorso della mano e guarda attraverso gli alberi del bosco, senza veder altro che oscurità... "Perchè continuo a camminare? Dove sto andando?" la terra umida gli risponde con un lungo silenzio opaco... "Cosa sto cercando? Ho una casa dove tornare, ho di che sopravvivere, ho compagni fedeli che mi accompagnano nel mio lento scorrere quotidiano... cosa cerco io qui?" Il fiume scorreva a pochi metri da lui... si inginocchiò e vi immerse una mano, toccò il fondale e dissotterrò una conchiglia ancora chiusa...
"Questa conchiglia è come me...è fuori posto, dovrebbe trovarsi nell'acqua ma è qui nella mia mano...cosa mi da il privilegio di poter decidere la sorte di questo piccolo esserino?"
Il Piccolo Principe adagiò sul fondo la conchiglia e la guardò sparire nei flutti...
"Ho letto libri, fatto esperienze, conosciuto persone, ma non capisco quale sia il meccanismo che regola il mio esistere..." Con piccoli passi aggraziati si diresse verso un albero e iniziò ad arrampicarvisi su... il secco dolore alle mani lo faceva sentire vivo... a un certo punto un ramo si spezzò fragorosamente e il Piccolo Principe precipitò a terra con un sordo schianto...
Una goccia di caldo sangue gli cadde sul naso e piano piano una sottile linea purpurea gli si disegnò sulla fronte, scendendo a lambire la bocca... Il volto del Piccolo Principe si distese in un sorriso... «Amico albero..grazie.. ora capisco.. noi corriamo verso una meta sconosciuta.. ma forse l'equilibrio che cerchiamo ce l'abbiamo dentro e più ci muoviamo e più ci agitiamo più ce ne allontaniamo, devo smettere di salire, di tendere a ciò che non posso raggiungere e devo semplicemente fermarmi, ascoltare il suono del mio animo capendone le vibrazioni... Dentro di me c'è tutto: amore amicizia passione intelligenza astuzia forza coraggio...è dentro di me che posso trovare tutto questo...»
Il Piccolo Principe si alzò in piedi e si scrollò le foglie di dosso... guardò il cielo e si asciugò la piccola goccia che gli scendeva sulla guancia.. era una lacrima o una goccia di sudore? Si diresse verso il fiume e si lavò il volto nella pungente acqua di montagna... con gli occhi bagnati e chiusi si fermò ed ascoltò il gorgoglio del fiume..
c'era qualcosa di strano..qualcosa di diverso da prima...
il fiume stava ridendo...

1 comment:

Anonymous said...

hey piccolo principe...sono io..la principessa triste..capire..significa aprire quei bellissimi occhi azzurri che hai...e vedere la realtà per quello che è...se la tua realtà è davvero la ragazza dai biondi capelli..o qualcunaltra...è un sogno quella ragazza..e sempre lo sarà per te...un sogno d'amore...però un sogno non può bastarti per essere felice...la realtà ci rende felici..o anche tristi....sono qui..per te...quando dove e per qualsiasi motivo tu ne abbia bisogno...ti voglio tanto bene...un abbraccio fortissimissimissimissimoooooo