27 June 2008

....strano il mistero....

Ogni tanto hai la sgradevole sensazione che questo mondo stia diventando troppo pesante per continuare a sopportarlo. Troppe le delusione, troppi i rimorsi, troppi i momenti di frustrazione, troppe le attese per troppi pochi momenti di gioia. Troppo negativo. E allora ti verrebbe voglia di scappare, di aprir la porta di servizio e uscire.
Chiudi la porta del mondo alle tue spalle e hai di fronte a te una nuova stanza, una nuova vita… ti senti perlomeno sorpreso. È reale. Puoi ricominciare tutto da capo: puoi portar Di Qua le persone che vuoi ancora nella tua esistenza e lasciar Di La quelle di cui sei stanco. Puoi decidere il volume e anche le canzoni da metter nella tua playlist.
Esci dal tuo personale Truman Show e vivi una vita nuova.
Decidi tu che genere darle. Decidi tu se la musica deve esser altissima, fino a spaccarti i timpani, oppure se vuoi una melodia sognatrice. Decidi tu la città e la casa. Decidi l’amore. Decidi gli amici.
Tu sì, tu no.
Sei Dio.

Guarda il fondo di quel bicchiere, non importa cosa contenesse, se acqua, gin tonic o coca cola. Pensa a quel fondo di bicchiere e pensa di riempirlo con tutta la tua vita. Pensa di doverci pressar dentro ogni evento, ogni bacio, ogni sorriso di una amica speciale che hai appena conosciuto, ogni lacrima, ogni scopata, ogni pugno in faccia. Premi dentro con tutta la violenza che hai fino a quando, come con le foglie della menta, da quei fatti così sterili, così pateticamente insignificanti, non sgorga quella gocciolina appiccicosa pregna di significato che forse può dare un minimo di senso alla tua esistenza.
Se ci pensi cosa valgono quegli sforzi, quel farsi il mazzo per aiutare gli altri, quel costante assumersi responsabilità senza che mai nessuno te ne sia riconoscente? A cosa vale uscirci fuori di testa? A cosa vale far buon viso a cattivo gioco con falsi amici che mai hanno screzi ma solo perché sono abbastanza ipocriti per farlo? Battuta su battuta su battuta…lanciare il sasso e nascondere la mano. Che senso hanno tutti quei sorrisi che si perderanno nei ricordi di un’adolescenza vista con gli occhi di un adulto che non può, non può e non potrà, capire cosa muoveva tutti i tuoi sentimenti? A che pro vivere questa adolescenza piena di passioni per poi diventare adulto e non capirsi più nemmeno un po’?
Che senso hanno gli amici che in realtà ti hanno stancato? Quelli che ormai ti fanno esplodere la testa ma non hanno l’acume di rendersene conto? Che senso ha una vita di complicazioni quando non hai nemmeno il coraggio di estrarne quella goccia di liquido vitale?
Ci vuole un po’ di rabbia e un castello di volontà.
Ci vuole un sorriso per ogni sputo che ti sei preso.
Ci vuole uno schiaffo per ogni sorriso che ti è stato riservato.
Né l’amore, né i sogni. Niente ti fa crescere quanto la coscienza di possedere solamente sabbia e cenere.
La vita non è nient’altro che una canzone di cui apprezzi la melodia ma di cui non puoi capir le parole.
Esiste un significato destinato a sfuggirti. Forse questa consapevolezza potrà permetterti di non far più incubi, di non sentir l’esigenza di far del male, di smettere di correre in una radura fatta di roccia e di angoscia.
Hai bisogno di veder allo specchio lo sfacelo della tua anima per poter sperare di porvi rimedio.
Tu sei come questa terra che calpesti: per ogni milione di metri cubi di roccia è nascosto in te un piccolo diamante, ma per trovarlo hai bisogno di fare a pezzi, di sminuzzare, di ferire, di scavare, di fare esplodere; e forse alla fine giungerai a raccogliere abbastanza bellezza per poter definire la tua vita una vita.
Ogni attimo di dolore costruisce un mattoncino nel tuo cuore, ogni attimo in cui ti abbandoni alla tua superficiale speranza lo fa sciogliere.
La pietra rende un muro solido, il miele lo rende solo appiccicoso e scivoloso.

17 June 2008

Sta davvero finendo...

Ehi...
sta succedendo davvero..
Cazzo..tra due settimane è finito il liceo..
Forse in questi giorni siamo stati troppo impegnati con lo studio (siamo...io non è che proprio mi sia ammazzato) per rendercene conto, per alzare lo sguardo e vedere che tra pochi giorni finisce tutto. Porca miseria, non pensavo di doverlo dire. Mi dispiace..davvero..mi dispiace non poter avventurarmi in questa ennesima estate con la tranquillità di aver un settembre al liceo Righi ad aspettarmi..porca miseria..
Sono un po' triste.
Mi mancherete..davvero..mi mancherete e tra pochi mesi cambierà tutto e sarà un po' come premere reset, chissà chi si salverà..io vorrei portar tutti in un grande baule così sono dicuro che ve ne state tutti lì..porca miseria ma mi mancherete proprio tutti.
E guardate che è strano..forse sono solo in un momento di malinconia ma mi sembra che mi debbano mancare anche tutti quelli di messenger per esempio..(cosa stupida perchè vado all'università a Milano, non in missione in Zwaili)..
Però alzarmi la mattina nella mia cameretta con tutti i poster, prender il motore e fare duecento metri fino a scuola. Mi mancherà.
Mi mancherà arrivar la mattina a scuola e trovare Elia, Guido e la Jola (ultimamente ci ha cagato un po' poco per via del fio), la Chiara Succhi e la Giulia e la Sam e la Linda e tutti..Sigh..Mi mancherà.
Mi sa che sono in fase depression..mi sembra che debba mancarmi anche la sedia su cui siedo..
Mi mancherà la sera su msn, mi mancherà tutto.
Mi mancheranno anche gli amici su msn, quelli per esempio che non ho la possibilità di veder di persona ma che almeno stando qui in casa a non fare un cazzo sentivo sempre:
Luca..la mia cuginetta Chiara..la sua amica Kerol con tutte le sue foto sul blog:).
Mi mancheranno le ore spese a sprecar tempo: ore spese a sprecare ore.
Con il liceo finisce tutto un mondo che si era costruito lentamente.
Uffa.
Mi mancherà la tribù da cui puntalmente venivo escluso..:(
Mi mancherà da morire Checco..porca troia Checco! Checco!!!!!!! CHECCO!!!!!
Mi mancheranno tutti quelli che mi sto dimenticando di nominare. ANzi non me li sto scordando, è che a dirli tutti poi mi addormento.
Ehi.......
mi mancherete tutti.
Matteo Antonio Chiara Anna Antonio Nico Checco Ale Laura Laura2 Sara Cate Giulia Ila Bea Chiaracugina Enricocugino Luca Mary la ValeTesta Gea Sara Francicugino Mamy Silvia Kerol(o Carola non ho ancora capito..o Carolina) Enrico(Teo) poi Alecompagnodisventure l'Ale di 5Al l'AngiGengi il Mona Cali LaurinaLindaMati MartinaTutor poi ancora chi c'è..Tika Ettore MONT Sofia DanielediTel1 Ignazio laCate e l'Ire che hanno litigato Cecca e la sua morosa, Docci MOretti Gabe Bata la Mac e ALby! SimoneDaisy la Je la SaraSelvaggiaNaracchia il Crucco!! Bracci la Valentini LucaRasi la Claudia Marione ONOFRI! laVane(elasuaamicamora!!!) ilNeofita gli amici tutti!
Dio stasera mi sa che non è serata..so che avrò di sicuro dimenticato un botto di gente.. sul serio i'm sorry.
Però cazzo domani iniziano gli scritti e siamo ("siamo"?)tutti preoccupati di come va o come no va di prendere almeno dieci allo scritto di mate e oddio la terza prova..io invece ho realizzato che tra poco finisce davvero il liceo..e tanto lo so che ci perderemo, tanto lo so che la diaspora sarà una merda assurda perchè trovarci una volta all'anno a ridere e scherzare è una merda.
CHe brutto pensiero..madonna mia che brutto pensiero!
Però è esemplare..la Maturità porta via tanti amici..la maturità? Ma quale maturità? l'unica maturità che ho appreso tra quelle mura è il significato di convivere, pacificamente o meno, tra tante altre persone, ho imparato a voler bene a tanta gente, ho imparato quanto è bello poter aggirarsi fra i corridoi e salutar un sacco di persone! Ed è bellissimo quando guardo quella scatola bianca con le firme (anche se ne mancano davvero tante) che spero conservi dentro di sè almeno un po' di quello spirito che abbiamo condiviso in questi cinque anni.
Ragazzi davvero...non vedevo l'ora che finisse ma ora che sta finendo è un groppo estremamente grosso..finchè rimaneva tutto nel possibile era anche bello pensarci..ora ho paura..
Mi viene davvero da piangere..
Il ricordo più bello è quella folla oceanica alla ricreazione,noi sei o sette a camminare come una banda tra la gente, io saluto quelli che conosco, tutti sorridono perchè finalmente c'è un po' di pausa dalle lezioni.. e ora a ripensarci un po' piango perchè era davvero tutto quello che di bello c'è nell'amicizia.
Lo dico a quelli che nel liceo ci stanno entrando ora (quindi a te cuginetta cara e a te Kerol (non è che conosca poi tanta gente:)))..godetevi ogni istante, godetevi ogni pianto per colpa di quegli stronzi dei professori che vi fanno penare, godetevi le litigate, i cambi di amicizie, godetevi i momenti in palestra, godetevi i momenti in cui ti senti come in una di quelle scuole americane dei film..godetevi le ore noiose di lezione in cui vi addormenterete.. godetevi i bigliettini, la tensione durante il compito, godetevi l'ultimo banco in fondo e anche il giorno sfigato in cui entrate un'ora dopo, vi hanno preso il posto, e vi tocca star davanti alla prof..e alla fine è più divertente così che stare dietro.. godetevi le gite, le assemblee di classe e le carte delle fotocopie.
Chiara, Kerol, odierete il liceo più di ogni altra cosa ma poi quando vi sfuggirà dalle mani cercherete una presa disperata..ma ormai sarà tardi..
Noi siamo la classe del 2008, quelli che se ne vanno..lasciamo a malincuore, anzi, a malinquore, il liceo e tutto il piccolo mondo che esso contiene..
E forse un po' capisco perchè Paccia è sempre lì...

09 June 2008

Vaffanculo

Oggi fa meno caldo di ieri.. l'aria sottile e gelida ti si insinua negli occhi e ti secca la gola. Il freddo ti rallenta i riflessi ma acuisce i tuoi motivi. Hai in mente rime aggressive...il freddo fa condensare tutti quei pensieri bollenti di rabbia. Sul vetro si disegnano quei nomi, quei ritornelli che detesti. Quanto odio...quanta insofferenza.. sarà tua la colpa o forse sono davvero loro ad esser sbagliati?
Dal punto da cui osservo le cose mi sembra di esser fuori da questa ruota pazzesca fatta di ipocrita simpatia, di "devo esser il più divertente, sono quello con gli aneddoti più divertenti".. mi hai davvero stufato.. mi avete stufato..
Mi avete rotto il cazzo e ora finisce che io passo per misantropo, per il semplice fatto che siete molti di più voi paraculo con gli strass nel cervello piuttosto che quelli come me, che cercano semplicemente di essere se stessi, anche se questo vuol dire non esser SEMPRE il più simpatico, quello al centro dell'attenzione.
Mi annoi.
Ho voglia di zittirti, di dirti che è ora di chiudere quella fogna.
Sputarti addosso un po' di questa cattiveria.
Tu, il tuo sorriso, quel modo di fare costantemente sopra le righe.
Voi, i vostri falsi "sì", i vostri falsi "no". Il freddo sembra raccogliere tutta questa rabbia che non è mia, non so da dove venga.. le relazioni interpersonali dovrebbero arricchire questa vita..non avvelenarla.
Eppure ho in mente tutte queste rime piene di astio e di rancore, ho nella mia canna cartuccie di cattiveria.
Oggi fa un freddo porco dentro di me.
Oggi è un giorno di merda.
Vaffanculo.
A tutti.
Dio santo che rabbia, mi sembra di ingoiare bile.
Vaffanculo a me. Forse mi credo chissàche, ma in fondo il discorso non è questo. Vaffanculo alla scuola, al futuro e al futuro anteriore.
Al passato e alla noia.
Vaffanculo perchè oggi fa un freddo boia. Perchè mi sento solo, perchè voi siete molto più impegnati a farvi belli beandovi della vostra magnetica goliardia piuttosto che a chieder agli altri "cm va?". Vi interessa solamente che gli altri ridano ridano ridano ridano e ridano ridano.. e ridono ridono ridono.
Ridono di cosa? Delle tue parole, del tuo modo buffo di stringere gli occhi? Dei vostri urli in falsetto? Dei trenini in mezzo alla pista?
Ridono solamente perchè sono vuoti e non hanno altro da dire.
Da quanto tempo non sento una discussione seria su, chennesò, la politica, le persone, o anche le mezze stagioni? Tutto si riduce ad una noiosissima cantilena di BLABLABLABLABLA.
Scusatemi se è poco.
Scusatemi se non mi accontento e se non sto zitto.
Mi sto rompendo il cazzo ma alla fine devo dire grazie.
Mi sto rompendo il cazzo e me ne pento.
No tu non c'entri. Ti pare?
Ahahah...sto ridendo proprio di te.. no... Tu non c'entri? Tu!?!? Macchè..
Ahah.
Conta i passi, conta il numero dei versi, leggi lo schema delle rime.
ABABAB.
Tutto semplice.
Fa un freddo boia in questo angolo di paradiso..saranno le fiamme di Laggiù. Laggiù è dove mi sto dirigendo. Almeno è caldo autentico, non è un tepore di falsa cordialità.
Poi per oggi basta Vaffanculo, perchè ne sto usando troppo.. no no..con te non ce l'avevo..
AhAh.
Scusami, ti sembrerà che ti stia prendendo in giro.
Beh magari è così.
Almeno quanto tu fai con me ormai da tempo.
E Vaffanculo.
E scusa la volgarità.
Ahah.
Oggi fa meno caldo di ieri.

04 June 2008

Vita

Penso che tutti almeno una volta si siano domandati cosa sia questa vita..
Cos'è? Cosa siamo?
Cos'è questa vita che tanto ci sconvolge, tanto ci atttrae, a volte sembra perseguitarci con quel suo sadismo tutto particolare, una volta ci strappa ciò che abbiamo di più importante, una volta ci spinge a commettere errori che ci segnano per il resto dei nostri giorni...
Forse la vita è semplcemente voltarsi indietro, ad un certo punto, e guardare cosa ci siamo lasciati alle spalle. Attraverso gli errori, attraverso i litigi..attraverso tragedie più grandi di noi come attraverso le piccole attenzioni quotidiane che ci deliziano.
Forse la vita non è altro che un sentiero che possiamo dire di aver percorso.. costellato di errori, saturo di rimpianti, ma unico e insconfessabile.
Lasciamo gli Anni dolci, gli anni protetti nel nostro nido.. attraverso grandi gioie e grandi dolori diventiamo uomini e persone. Attraverso il distacco da certe persone, attraverso la vicinanza di un amico che, nella sua oscurità silenziosa, non smette mai di esserci...
Ci ritroviamo stanchi ogni sera, a cercar di tener gli occhi aperti su questo spettacolo sorprendentemente avvincente: ogni volta ti sembra di essere giunto al punto morto, all'epilogo di questo giro sulle montagne russe, eppure ogni volta un colpo di coda ti stordisce, il tuo bicchiere cade e si frantuma in terra, spargendo frammenti ovunque ma creando una sottile opera d'arte, una sorta di caleidoscopio trasparente che deforma in infiniti modi il tuo esistere.
Capita che a vent'anni ti scopri un altro, forse lo stesso che se sei sempre stato ma ora sei nuovo.. vicino hai tuo fratello, i tuoi amici, una corona di petali che ti protegge e vigila.
Eppoi c'è quel capitolo doloroso sugli amici persi.. su quell'amico che tu sapevi speciale ma che per un motivo o per un altro ha separato la sua via dalla tua. Da sempre, da quando hai capito cosa sarebbe successo, aspetti un colpo di scena, aspetti che lui torni da te, aspetti che i vostri itinerari si incrocino in un Motel scalcinato dove poter passar una notte intera con una boccia di liquore per poter parlare e dirsi tutto quello che in questi anni ho tenuto da parte solo per te.
La vita probabilmente è aver lasciato delle impronte nei giardini degli altri; aver avuto l'onore di poter stropicciare un po' i fiori ordinati e perfettamente in fila...
La vita è tale quando si può lasciare un testamento in cui ricordare i nostri cari..perchè non c'è dono più immenso di lasciar un segno nelle persone che si è attraversato. Lasciare il ricordo di un sorriso, di una merenda a base di pane e nutella, di tanti anni come in una famiglia allargata. La vita è vita quando si è spesa prodigandosi nell'amore.
L'amore di una ragazza piccola, dolce, tante volte insicura, ma capace di contenere in sè tutto l'universo e tutta la gamma dei colori. Una ragazza leggera come la seta, che si mischia al tuo animo come la sera si mischia ai colori caldi del fuoco, che si concede a te come l'esate si concede all'autunno.
Ogni giorno la vita si confonde con quei silenzi apparentemente vuoti ma inesorabilmente ripieni di tutto ciò che si vive: dal sorriso incredibile di chi ami, al saluto del tuo amico più caro che si allontana in bici, alla fratellanza con un cugino che vorresti fosse tuo fratello, a quell'amico perduto che continui a sperare di poter riacciuffare.
Non è possibile toccar la vita con i polpastrelli perchè essa risiede in una piega molto più intima delle nostre coscienze. La vita si tocca solo avvolgendola con le corde dei nostri sentimenti...
Quando decidi di volgere lo sguardo dietro di te per vedere quale tipo di sentiero hai tracciato con i tuoi passi, con le tue parole, con i tuoi sorrisi e le tue lacrime, puoi solamente renderti conto che non c'è nessuna vita da trovare alle tue spalle, perchè ogni tua esperienza, ogni tuo amico, ogni tuo amore, ogni bacio rubato in un angolo buio o sotto il sole cocente del mare, ogni pacca e ogni gesto d'intesa, ogni sforzo fatto per il prossimo, ogni silenzio condiviso con te stesso, ogni singolo attimo in cui hai sperato che il tempo si fermasse, ogni istante che hai vissuto ti spinge in avanti e prega il tuo animo di continuare questa folle corsa verso una meta che nessuno conosce, verso una felicità che non si sa se esiste davvero, ma sempre e comunque verso un domani che sia migliore di ogni momento precedente, migliore di qualunque attimo riposto nei ricordi.

Probabilmente la Vita non è nient'altro che quella incessante domanda di amore e di dolcezza che ci rende uomini e donne, che ci rende unici e ci dondola lentamente verso un orizzonte dove mischiarci con il rosa del cielo.

Grazie di tutto
Lorenzo

02 June 2008

Al mare..anni dopo..

Caldo afoso..sembra quasi di sentire il sapore dell'umido sulle labbra. La musica saltella oziosa in una monotona sonata. Hai in bocca un filo d'erba, come nei film più prevedibili...
C'è un sole talmente azzurro da penetrare fino agli organi, di quell'azzurro in cui sembrano riflettersi anche le risate dei bambini, i suoni confusi del mare.
Forse sarà l'acqua, forse la schiuma annoiata. Forse sarà questa coltre di caldo che rallenta la musica e imperla il sorriso della ragazza più bella della spiaggia. Forse è solo l'eco lontana di un'estate passata, di giorni di tranquilla gioventù che sono andati e non torneranno.
Già..è proprio quel sapore dolce-amaro dei corpi che si abbracciano nonostante la calura, dei sorrisi che si rincorrono negli schizzi d'acqua, nelle serate umide spese a non far granchè, solo ad amarsi...
Probabilmente sono i rumori ancora nitidi di quelle parole, di quei silenzi così carichi da far annaspare...probabilmente è tutto un insieme di emozioni, di ricordi e di rimpianti..

Cosa resta di tutte quelle vite, di tutte quelle parole che ora sembrano quasi vuote, perchè ormai è cambiato tutto, siamo cambiati noi, sono cambiate le file di ombrelloni, siamo cresciuti, abbiamo imboccato strade che ora divergono, tendendo a mete ancora ignote..è cambiato il ritmo dei nostri respiri, il bagaglio dei nostri ricordi..è cambiato il nostro modo di sorridere..
Rimane solo questo caldo afoso, sovrastato da un cielo azzurrissimo..