09 October 2006

Gli idioti sono quelli che ridono sempre, ma solo le persone tristi sono quelle felici

Ehilà...
sono ancora qui, il Piccolo Principe degli infelici torna. Sembra strano, ma questa sera ai bordi delle sue labbra sembra incresparsi un timido sorriso.
Nemmeno lui capisce bene il perchè di questa sensazione. Eppure ora è solo. Ha perso la persona a cui teneva di più di tutte. Però sorride, senza capirne il perchè...
Si sente parte di qualcosa di nuovo, qualcosa da cui per troppo tempo si era allontanato.
Ascolta i Veravirgo e guarda il monitor che gli rimanda un tiepido soffio di umanità.
Si fa tante domande il nostro piccolo eroe scalzo. Si guarda intorno, vede questo mondo nuovo e ancora offuscato, un po come quando alla mattina ti svegli e non riesci ad aprir subito gli occhi perchè sei abituato all'oscurità, vede questo mondo e allunga le mani.
Tocca le pareti del suo nuovo mondo. Si accorge che è veramente troppo tempo che manca da quei luoghi, da quei dondoli in quei giardini, così dolci e così semplici.
E allora ecco che si da da fare: vuole assolutamente toglier tutte le ragnatele che ha lasciato proliferare nel suo mondo, vuole lucidare tutti queli legami che aveva abbandonato per concentrarsi unicamente su quello scrigno che prima gli sembrava tutto ma che ora si è rotto. Frantumato in mille pezzi.
Il piccolo Principe guarda la sua amica con le scarpe da ballerina ai piedi. La guarda piangere. Vorrebbe dirle «No...non piangere tesoro mio...Non vedi che quelle lacrime non le meriti?? Ehi piccola..non soffrire solo perchè sei troppo dolce o troppo vera...» ma non lo dice...
Si limita a stringerla e a dirle che lui è li per e con lei. E che ci sarà sempre.
Piccola amica asciugati le lacrime e mettiti il tuo vestito più bello, quello con tante lustrine e tanti strascichi, perchè oggi ti porto fuori. Ti porto in giro e ti faccio vedere che in fondo il mondo non merita di piegarci al suo sadismo. Piccola ballerina mia siediti dietro di me e metti le braccia intorno alla vita del Piccolo Principe e inizia a sorridere. Ascolta il vento scivolare tra i tuoi capelli e guarda il cielo che ti sorride. è solo soffrendo che puoi capire quanto profondo sia il tuo essere. Per convincersi di ciò al Piccolo Princpie è toccato cadere sul fondo e star male. Ora Lui vorrebbe evitarti questo, ma sa che non si può, sa che bisogna star male per rialzar la testa.
Mia dolce ballerina fammi un sorriso e fammi commuovere. Fammi sentire che tu la tua vita la ami. Che vuoi continuare a faticare per sorridere giusto un secondo in più.
Dammi la mano e andiamo insieme sempre avanti.
Il Piccolo Principe è con te, e ti vuole vicina per sorridere insieme.

2 comments:

Anonymous said...

Ascolta i Veravirgo!madò ma come fai ad scoltare la band di mio fratello!cmq questo è l'unico commento che metto perchè per il resto nn è che abbia capito tnt!sarà perchè hai usato parole che io nn capisco molto!nel senso che scrivi troppo bene!e io con la mia mente bacata nn capisco molto!

Anonymous said...

In realtà non so se parli di me, però forse si..chi lo sa..no dai seriamente grazie per domenica. Non dico di aver cambiato idea però mi hai fatto sorridere e parlarne mi ha fatto bene. A volte mi dispiace di essere vera (soprattutto nel male) perchè lo so che vi ferisco, e che sbaglio...nella mia piccolezza riesco a essere più pesante di un gigante..complimenti per il blog..è molto bello.ti voglio bene!