Se sei pronto a seminare, se hai voglia di raccogliere un po' del dolore che i tuoi passi hanno fatto emergere dalla terra umida..
Se hai voglia di metterti su quel libro che da così tanto tempo fingi di non vedere, se ti senti grande, se ti senti piccolo.
Se ti senti voglioso di strappare tutti i cartelloni pubblicitari della città. Se ti senti in grado di saltare da un palazzo all'altro, come Peter Parker.
Se hai voglia di esser meglio degli altri. Se non vuoi essere nè emo nè scemo nè punk nè indie nè niente. Se hai voglia di esser meglio. Punto.
Cosa ti rimane per le mani? Un po' di musica, violenta, dolce, scanzonata e felice. Un po' di mondo in questo angolo di tenerbra. Un po' di luce, prego.
Cosa hai per le mani? Vita? Violenza? Egoismo? Oppure forse ti resta solo un pochino di orgoglio per cercar di improssionare tutti gli altri che non capiscono quanto tu sia immenso.
Allora fermati, corri, arrestati e annusa il profumo dei capelli della ragazza più bella della città. Accarezza l'ombelico rotondo e delicato con un piercing al centro. Stringi quella felpa color fegato che nasconde ma risalta il suo corpo di donna.
L'universo è un continuo turbinio di confusi nulla. Tutto si stringe attorno a te per lasciarti nella più totale sordida oscurità. Silenzio ovattato. Caos con i bassi così forti da farti vibrare i sentimenti.
Sii coraggioso, alza ancora il volume, puoi solamente premere di più su quell'acceleratore di vite che di solito chiamiamo noia. Puoi solamente sentirti migliore, puoi soltanto accettare ciò che sei. Poi corri corri fin quando puoi, non ti fermare fino a quando tutto il mondo non è rimasto indietro. Eccoti, stai arrivando al nucleo arfente del significato.
Stai avvicinando quel tiepido nulla, quell'ardente bolla di sapone che sai, perchè lo sai, che non puoi toccare. Non puoi toccarla e basta. Se la tocchi esplode, gli schizzi ti finiscono negli occhi. Eccetera eccetera.. quante volte dovrò ripetertelo.
E la mano si alza come per dart iuna sculacciata, ma alla fine quella sculacciata non arriva, perchè tua madre è troppo buona, lei deve urlare per farsi rispettare, a te basta uno sguardo troppo liquido per scioglierla.
Ritorna in te. Il passato richiudilo nei dvd delle filmine. Il presente è tutto quello che hai. Non puoi fare altro che cercar di afferrarlo forte forte fino a quando il ritmo della musica non si è asservito ai tuoi bisogno. Allora sarai tu a dirigere il ballo.
è il caos. è la rabbia e la gioia. VUoi danzare? Danza! Vuoi sognare? Fallo! Eccoti! Qui e ora. E lei è bionda bruna castana e i Suoi occhi hanno mille colori quanti possono essere i tuoi stati d'animo.
Quelli che vengono. QUelli che vanno.
..e quando tutta la musica, i ballerini, i tuoi amici un po' brilli che si agitano intorno a te, quando tutto questo comincia a rallentare..
..quando i rumori si fanno lunghe lingue di colore musicale..chiudi gli occhi e ascolta..
..chiudi gli occhi perchè questi pizzichi di chitarra, questi tamburi soffusi..sono ciò che sei..
..ascolta le parole, ascolta i suoni..
..ascolta le pause che scandiscono i tuoi ricordi..
..eccoti..finalmente..
..dopo tutto quell'agitarsi ti sei ritrovato.. eppure era tutto così semplice, no? Bastava fermarsi ed ascoltare..ascoltare le voci dei tuoi amici, ascoltare l'eco dei tuoi passi, lo sfregare della biro sul foglio, gli aliti rumorosi.
Era tutto qui..eri tutto qui..
..bastava poco non vedi..
..ora ascolta.
23 May 2008
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4 comments:
:)
amico naba!!
mi piace molto il tuo stile di scrivere, mi ricorda molto il mio xD
però riesci proprio a dire le parole giuste...ad accostarle..ci riesci e punto!!
sfrutta questa capacità!!
mimi!
wow complimenti davvero, trovo stupendo testo, significato e ritmo...mi é davvero piaciuto!
Grazie a tutti dei commenti:)
e tu anonimo, chi sei?
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