Lunghissimi sbadigli...in questa notte così lunga, così ancora da comporre.
Gli occhi sembrano spegnersi sulle note di una musica incontrollatamente sensibile, capace di avvolgerti, di penetrarti dolcemente, come un'amante, come una torcia che lentamente accende i tuoi sentieri e grida il tuo totem.
"Non ho paura di morire, semplicemente non voglio."
Così terribilmente brutto ma così dannatamente bello.
Come il passato, come il futuro. Come tutti i giorni e le notti che ancora ci aspettano insonni al di là del prossimo tramonto.
Come le avventure, come le nuove scoperte, i nuovi dolori. Un po' come un fiume. Che scorre, che travolge, che dondola. Ma che mai torna sui suoi passi.
Come una passione che ti coglie impreparata e per l'ennesima volta ti senti una bambina quando avverti che le guance ti arrossiscono non appena lui, bello come James Dean, ti si avvicina e ti guarda con uno sguardo carico di vuoto.
Come un dolore, una speranza infranta, un'aspettativa delusa. Come ogni volta che la vita ha saputo sgambettarti.
Pieni di rabbia, vogliosi di vendetta...
..ma mai capaci di perdere la nostra bontà.
Sempre capaci di perdonare un amico che torna.
Sempre capaci di sorreggere una persona che barcolla sotto i colpi della vita.
Su una salita, ma col sorriso.
Sui carboni ardenti, ma col sorriso.
Sui nostri peccati, ma convinti di poter un giorno cambiare in meglio.
Stenditi, solo per un momento. Ascolta una musica gitana, capace di portarti veramente via di qui. Una musica senza parole o note comprensibili, dev'essere un turbine, dev'essere un immenso orgasmo.
Stenditi, abbracciati. Sentiti vivo.
Sotto di te il letto, la spiaggia, un prato, la vasca da bagno.
Stenditi, chiudi gli occhi.
Guarda gli occhi della persona che ami. Puoi vederci tutte le tue risposte. Verità che vanno al di là di ogni battito del cuore, di ogni applauso. Verità che a volte non conosci. Verità che non vuoi.
Ama. Vivi. Sorridi. Piangi. Perdona. Arrabbiati. Appassionati. Sogna. Ricorda. Grida.
Dieci comandamenti. Per esistere veramente.
Dieci azioni di cui abbiamo bisogno per esistere oggi e domani e ieri.
Siamo tutti eroi e abbiamo tutti bisogno di qualcuno che ci salvi.
La mia mano e la mia mente.
Questo è ciò che io compongo. Ed è anche un regalo che vi faccio, non perchè abbia un qualche valore, ma solo perchè qui dentro io riverso tutto il mio modo di esserci e lo metto alla luce dei riflettori.
Sono io.
Trattatemi con riguardo per favore.
Ho voglia di esistere.
25 August 2008
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