24 January 2008

Macchina da scrivere

Le lettere si dipanano, ad ogni termine di riga si impilano a capo. Le lettere si srotolano in una sorta di magica apparizione. Ed è magico perché così, dal nulla, nasce qualcosa, un testo, una poesia, un pensiero.
Nasce cresce e si completa in se stesso un piccolo nucleo. Esiste in se stesso e per se stesso un nuovo pensiero che prende vita. E io sono suo creatore e imperatore.
La magia risiede nella possibilità di creare e plasmare nuovi mondi, nuovi universi, col semplice accostamento delle lettere, delle parole che unite compongono frasi.
Ognuno di questi mondi è un piccolo antro ombroso in cui nascondersi e per qualche istante, vivere una vita diversa, migliore, più felice e più colorata.

2 comments:

Anonymous said...

scusa... ma siccome nn mi hai risposto nn so se posso continuare a scrivere commenti qui.... questo magari me lo dici tu... se nn vuoi qst promesso è l'ultimo commento... riguardo a questo brano ti posso dire che sn completamente d'accordo con te.... almeno io quando scrivo ho la possibilità di sfogarmi, di vivere in un mondo tutto mio e che conosco solo io.... e sono io l'unica artifice di quello che creo.. dal nulla, semplicemente accostando le parole, nascono poesie, testi, riflessioni profonde... e quando vengo in questo sito ho veramente la possibilità di riflettere... di pensare che posso confrontarmi con una persona che ne sa più di me... una sorta di maestro... io imparo tanto e giorno dopo giorno verifico che hai perfettamente ragione... tutte le cose che dici, che scrivi, sono maledettamente vere... vedi... almeno quando vengo qui posso allontanarmi e ripararmi dalla realtà e vivere in una sorta di paradiso, dove tutto è più bello... quanto vorrei che anche la vita fosse così... come il pradiso... dove tutti sono più buoni, miglori, felici...
magari!! ma purtroppo non è così... bisogna sapersi accontentare di quello che si ha e, soprattutto, di quello che si è...

Anonymous said...

ti ho visto stamattina.... però... non ho avuto il coraggio di salutarti... perdonami...