06 February 2009

Un minuto

Non sono gli occhi immobili.
Non sono le mani sospese, rimaste senza parole.
Non è il silenzio, che mollemente cosparge l'aria.
Non è la voce, ormai dimenticata.

Sei solo. Davanti al piatto di pasta che nemmeno vuoi. In un contesto che fatichi a capire. In un minuto che sai, sai che scivolerà via senza averti dato nulla.
E sarà un intero minuto di vita sprecato.

Sarà buttato sulla montagna dei minuti sprecati, sarà dimenticato nella cantina allagata dei secondi che hai lascato gocciolare via.

Ci sei tu, quel silenzio, quell'esitazione incerta che per un attimo ti strappa alla realtà. Ed è tutto nero. Perchè in te si insinua la viscida larva della paura, che ti sussurra nove semplici parole:
"Tu lo sai...tu lo sai che sei solo..."

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